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Ricotta di soia

Ingredienti

Per 4 Persona(e)

ricotta

  • 1 litro latte di soia
  • 5 cucchiai aceto di vino bianco o di mele
  • sale

aromi

  • lievito alimentare
  • pomodori secchi
  • capperi
  • olive
  • erbe aromatiche
  • aglio in polvere
  • cipolla in polvere

Ricotta di soia

Mettere a bollire il latte. Potete farlo sul fuoco, in una normalissima pentola, oppure nel microonde, usando una ciotola di vetro o ceramica. Agitate bene la confezione prima di versare il latte perché si deposita sul fondo la parte più grassa. Aspettate che il latte raggiunga l’ebollizione (non deve solo “fremere”, ci devono proprio essere di movimenti che indichino che sta bollendo). Nel microonde ci vogliono dai 10 ai 13 minuti, a seconda del tipo di recipiente e della temperatura iniziale del latte. Consiglio di impostare 10 minuti (alla massima potenza) e poi altri 3 tenendo costantemente d’occhio.

Quando il latte bolle spegnere il fuoco e versare l’aceto (in alternativa potete usare 7 cucchiai di limone), che avevamo precedentemente messo in una tazzina (per metterlo tutto in una volta). Il latte deve cagliare immediatamente. Se non vediamo formarsi i fiocchi significa che il latte non va bene o che non era abbastanza caldo. Mescoliamo appena, non forte per non rompere la cagliata.

Coprire con un coperchio e lasciar riposare per 20 minuti. Mettere un colino a maglie fitte o una fuscella (potete anche usare il cestello del Bimby) su un contenitore che raccoglierà il siero e versare il latte: la ricotta rimarrà nel colino e il siero andrà nel contenitore. Se il siero non è trasparente ma ha ancora l’aspetto del latte, rimettetelo a bollire e aggiungete due cucchiai di aceto (o limone), si formerà ancora della ricotta.

In genere il sapore di aceto, aromatizzando la ricotta, non è più avvertibile. Ma se vi infastidisce molto potete risciacquare delicatamente la ricotta passando il colino sotto l’acqua corrente con un getto non forte.

Se non avete un colino a maglie fitte potete usare un panno di cotone (lavato senza ammorbidente o fatto bollire un minuto in acqua e bicarbonato) o delle garze sterili.

Il tempo di scolatura dipende dalla consistenza che volete ottenere: in un paio d’ore avrete una ricotta più cremosa, se lasciate tutta la notte sarà più dura. Se mettete un peso sopra i tempi di scolatura si dimezzano. (E lasciandola tanto sarà più compatta)

La quantità di ricotta dipende dal tipo di latte, non tutti cagliano allo stesso modo. In fondo trovate una lista di marche testate.

Un ottimo modo per usare la ricotta lo trovate qui: ricotta al forno

Per aromatizzare: una volta che la ricotta sarà ben scolata, mettetela in una ciotola e aggiungete il sale e gli eventuali aromi. Io unisco sempre due cucchiai di lievito alimentare e aglio in polvere. Poi, a seconda dell’utilizzo, la insaporisco anche con erbe tritate o pomodori secchi, capperi, olive, curry… Insomma, potete aggiungere tutto quello che vi piace.

Se usate la fuscella e volete presentarla in tavola mantenendo la forma: consiglio di fare una prima scolatura di circa un’ora, mettere la ricotta in una ciotola e insaporirla, e rimetterla nella fuscella per finire la scolatura. Questo perché se la insaporissimo prima di scolarla buona parte degli aromi se ne andrebbe con il siero.

Il siero si può usare per altre preparazioni, al posto dei liquidi: nei lievitati oppure nei dolci.  

 Se usate un latte dolcificato (va bene se volete fare una ricotta dolce) è preferibile usare il limone anziché l’aceto, perché il sapore è più adatto.

Se lo trovate vi consiglio di prendere l’acido lattico vegan in polvere. Si usa al posto dell’aceto, caglia benissimo e non lascia alcun retrogusto. Se ne usa un cucchiaino colmo per litro di latte.

 Marche testate

Provamel naturale conf. Rossa (più adatta ai dolci)

Provamel conf. Verde

Benesì coop al naturale

Bio soya drink natural

Alpro

Sojasun naturale

Soia sì

Vivi wellness (il numero uno in assoluto! Si trova però solo nei supermercati Tuodì))

Vivo meglio Soyadrink

Bjorg

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